Enrico Gilardenghi – GIOJ
Sono Enrico Gilardenghi e mi occupo di sviluppo prodotto presso l’azienda Gioj Manifatture Valenza.
Partecipiamo a Fragile Bellezza per il secondo anno consecutivo perché crediamo profondamente in questo progetto che permette di recuperare la vena poetica nascosta dietro la mera produzione di gioielli, troppo spesso scandita da preventivi, produzione, consegna. La collaborazione con l’artista consente di andare al di là del semplice prodotto andando a toccare quelle corde che sono importanti per chi ha la passione per questo mestiere.
La collaborazione con Ernesto Morales ha preso avvio da un’idea grafica fornita dall’artista e molto incentrata sui suoi dipinti e sulle sue atmosfere. In particolare, il bozzetto che ci ha mostrato presentava tre pianeti su un disco metallico. Il nostro lavoro è stato quello di tradurre l’idea in gioiello utilizzando i materiali e le tecniche più idonee e rispettando le emozioni dell’artista. Abbiamo quindi utilizzato delle canne flessibili, delle parti incassate, smalti, elementi che insieme danno vita a una collana che lui ha chiamato l’Infinito Eclissi.
Non conoscevamo Viola Pantano né i suoi lavori ma le sue idee ci hanno conquistato, tanto da decidere di realizzare immediatamente due opere e non solo una, dal momento che entrambi i progetti che ci ha presentato incontravano profondamente il nostro gusto. Lavorare con Viola è stato facile perché è un’artista molto preparata che ha chiaro in mente cosa vuole fare e come realizzarlo. Da questo punto di vista noi abbiamo semplicemente dato alcuni consigli tecnici e abbiamo condiviso con lei la scelta dei materiali, tutto il resto è venuto da sé con grande soddisfazione di entrambi. Delle due opere realizzate l’anello-scultura Disumano è quella che ci ha appassionatomaggiormente. Si tratta infatti di una scultura con all’interno una pietra che può essere tolta trasformandosi in un anello da indossare.
Credo che queste opere rappresentino bene il tema di Fragile Bellezza di quest’anno che riflette sul rapporto corpo-gioiello. Credo che il gioiello richieda per la sua realizzazione un approccio artistico coniugato ad un modo di lavorare artigianale, antico e originale allo stesso tempo. Quello che alla fine appare come un prodotto apparentemente semplice è in realtà il lavoro di un team complesso composto da disegnatori, grafici, orefici, incassatori, smaltatori, tagliatori di pietre, una filiera lunga che rappresenta la specificità del Distretto del gioiello di Valenza.