Cenerentola
Cenerentola
2023, platino e diamanti
20 cm (lunghezza frangia), 24 cm (circonferenza cerchietto)
Sviluppo del disegno originale mediante CAD, lavorazione principalmente eseguita a mano, trattamento delle superfici in platino, diamanti montati su gocce per un totale complessivo di 1.6 carati.
Artista:
Greta di Lorenzo, artista di origine milanese, intraprende un percorso formativo in ambito teatrale diplomandosi nel 2018 presso la Scuola Teatro Arsenale dove apprende il Metodo Lecoq, un sistema incentrato sul corpo, sul movimento e sullo spazio come basi essenziali per impostare la performance teatrale. Prosegue successivamente la sua formazione specializzandosi presso il Teatro del Buratto e recita per un breve periodo con la compagnia teatrale Quelli di Grock. La caratteristica effimera della rappresentazione teatrale legata indissolubilmente al qui e ora della messa in scena, porta Greta di Lorenzo a spostarsi sempre più dal teatro verso forme d’arte che consentano di fissare nel tempo il momento interpretativo. È così che l’artista inizia a usare il proprio corpo come atto performativo e mezzo espressivo in performace, videoarte e fotografia. Il corpo dell’artista, continuamente trasfigurato in qualche cosa d’altro, diventa lo strumento per una ricerca multidisciplinare che invita alla riflessione sul rapporto corpo – società. Nel 2019, in collaborazione con lo scultore Christian Zucconi, presenta l’opera teatrale Alice, un atto performativo che astrae l’immaginario Paese delle meraviglie descritto da Lewis Carrol. Degli ultimi anni sono: Fabula Prava, progetto di arti visuali nel quale unisce installazione, fotografia e performance, per indagare il reale attraverso la fiaba, Le vele e L’infinito, opere di videoarte, e il mediometraggio Metamorfosi, video basato sulla scultura di Christian Zucconi Sibilla del mattino, opera creata dai calchi in gesso del corpo di Greta di Lorenzo.
Azienda:
Aldo Arata inizia a lavorare dall’orafo Carlo Barberis compiendo il suo apprendistato in un laboratorio in cui, tra le varie mansioni, si occupa anche della lavorazione del platino. Nel 1966 fonda la ditta Arata Fratelli e nel 1977 nasce il marchio Monile (marchio identificativo 4092 AL) per la lavorazione specifica del platino. Da questo momento il marchio Monile risulta identificativo della sua lavorazione. Nel 1990 Arata Fratelli e Monile sanciscono la fine della loro collaborazione. La lavorazione del platino è condotta ancora oggi nell’azienda Monile attraverso la combinazione di tradizione e tecnologia. Per garantire un platino con durezza superiore a quella dell’oro bianco l’azienda collabora con il Politecnico di Torino che ha condotto studi specifici sul platino Everlasting. Nel corso della sua carriera orafa Aldo Arata si è occupato del disegno dei gioielli su carta, fino all’avvento delle moderne tecnologie di disegno industriale e, diplomatosi gemmologo, ha creato un’intera collezione di gioielli utilizzando le cosiddette gemme alternative quali alessandrite, tanzanite e topazio imperiale. Attraverso il suo lavoro istituzionale ha contribuito alla fondazione dell’Istituto Gemmologico Italiano. Oggi l’azienda Monile – Jewels of Italy partecipa al progetto di censimento degli Archivi Orafi Valenza e Aldo Arata aderisce all’iniziativa di Valenza nei Marchi “Maestri Orafi”.